Ciò che tutti desiderano è vivere una vita lunga e in salute. E nella medicina moderna la Longevity diventa sempre di più un affasciante campo da esplorare. Scopo di questa nuova scienza è quello di ampliare e prolungare il concetto di benessere: con “longevità” non si intende solo garantire una vita lunga e ricca di energia, ma anche restare in salute, invecchiando in modo “sano” e prevenendo lo sviluppo di patologie croniche age-related.
Come sappiamo, inevitabilmente, con il passare del tempo le capacità fisiche e mentali subiscono un progressivo declino: disturbi fisici, patologie, capacità cognitive e di movimento limitate, diventano la regola del processo di aging dovuto al fenomeno biologico dell’invecchiamento cellulare.
Ma quando le nostre cellule iniziano a non funzionare più in modo ottimale? Definire le tempistiche di inizio del fenomeno dell’invecchiamento cellulare risulta essere rilevante per iniziare ad attivare azioni di prevenzione, riducendo il rischio di patologie e promuovendo la longevità dell’intero organismo.
Secondo la Società Italiana Di Geriatria E Gerontologia, è proprio l’età è il fattore principale dell’incombere di malattie croniche age-related e del fenomeno della multi-morbilità (la presenza simultanea di diverse patologie), rendendo non solo complesso e problematico l’approccio curativo ed assistenziale ma determinando un incremento di costi sanitari.
Per limitare questo tipo di problematiche, la scienza medica sta esplorando l’affascinante campo della medicina della longevità, con lo scopo di prevenire i rischi portati dall’invecchiamento cellulare, a favore di un elevato standard di performance sia fisiche che cognitive.
La ricerca sulla longevità. Cosa causa l’invecchiamento cellulare?
La ricerca scientifica sulla longevità ha come obiettivo quello di garantire al terapeuta un maggiore controllo sullo sviluppo di malattie e patologie croniche legate all’età, rallentare il declino delle funzioni biologiche e ritardare il naturale processo di invecchiamento cellulare, garantendo, di conseguenza, una migliore qualità di vita della persona e aumentandone le “aspettative di vita”.
La ricerca sulla longevità analizza diversi fattori causa dell’invecchiamento. Nel corso del tempo uno di questi è l’accorciamento dei telomeri, considerato un indicatore chiave dell’invecchiamento cellulare,
I telomeri. Cosa sono e perché sono una delle cause principali del processo di invecchiamento cellulare
I telomeri sono strutture costituite da sequenze ripetitive di DNA e proteine. Sono comunemente definiti i “cappucci protettivi” situati alle estremità dei cromosomi, accorciandosi assicurano la corretta replicazione del nostro DNA durante la divisione cellulare e ad ogni divisione cellulare, determinano quanti cicli cellulari sono ancora a disposizione e quanto tempo la cellula ha davanti a sé.
Ad ogni divisione cellulare, i telomeri si accorciano, fino ad arrivare, con l’avanzare dell’età, a diventare troppo corti, esaurendosi. In questo momento la cellula non riesce più a replicarsi e avviene il fenomeno della morte cellulare e il conseguente invecchiamento.
Il trascorrere del tempo non è l’unico indice che provoca l’accorciamento dei telomeri; abitudini alimentari scorrette, stile di vita poco regolare, lo stress cronico e fattori esterni, come l’inquinamento ambientale, influenzano l’accelerazione di questo fenomeno.
Uno stile di vita irregolare è responsabile dell’insorgenza dell’infiammazione cronica: favorisce l’accelerazione dell’accorciamento dei telomeri.
Tutto questo si traduce in un impatto negativo sulla salute e l’invecchiamento generale dell’organismo, i telomeri più corti provocano un precoce invecchiamento cellulare, il quale diventa un cofattore di insorgenza per numerose patologie (tra cui l’Alzheimer, tumori, malattie cardiovascolari, diabete), ma anche diminuzione delle funzioni cognitive, perdita di massa muscolare e la manifestazione di disidratazione e rughe sulla pelle. (NCBI)
I telomeri ricoprono, quindi, un ruolo fondamentale nel processo di invecchiamento cellulare, e grazie ad alcuni accorgimenti sullo stile di vita sano e ad interventi con tecnologie avanzate, è possibile rallentare il loro processo di accorciamento.
La terapia Enerpulse Longevity Life a Campi Elettromagnetici Pulsati (P.E.M.F.) ad alta intensità agisce direttamente sulla membrana cellulare danneggiata, ripristinando il fisiologico potenziale di membrana; ciò permette di rallentare il processo di invecchiamento.
Grazie alla capacità di penetrare il corpo fino a 15-20 cm di profondità, in modo del tutto indolore e non invasivo, i campi elettromagnetici influenzano positivamente i processi biochimici e fisiologici riducendo il danno cellulare e rallentando l’invecchiamento delle cellule (aging).
Con il trattamento Enerpulse Longevity Life si ottengono risultati tangibili, tra cui:
•Miglioramento della circolazione
•Apertura dei canali della membrana cellulare
•Catalisi dei processi di disintossicazione ed ossigenazione
•Riequilibrio del metabolismo cellulare
Per concludere, la preservazione dei telomeri da accorciamenti precoci rappresenta un passo importante per garantire una migliore qualità di vita, caratterizzata da energia, vitalità.
La terapia Enerpulse Longevity Life, è uno strumento efficace e innovativo per garantire il rinnovo cellulare e la longevità dell’organismo.
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Longevity: Extending Life Span Expectancy
Telomere Biology and Human Phenotype