Introduzione
Il concetto di “stress”, complice soprattutto la frenesia dei ritmi quotidiani vissuti dalla stragrande maggioranza della popolazione italiana e, in termini più ampi, del mondo occidentale, è oramai di uso comune.
Senza contare l’ipertensione che, oltre alle patologie cardiovascolari, può essere causa di diabete e infarto, e che colpisce il 25% degli italiani con picchi dell’80% se si considerano gli over 65.
A stressarci, minando di conseguenza la nostra salute psico-fisica, contribuiscono fattori di diversa natura: ambientali, cognitivi e stili di vita. Dunque insicurezza, aggressività, incertezza del futuro, ma anche fumo, alcol, sedentarietà, abuso di farmaci e alimentazione scorretta. Nonché l’inquinamento, compreso quello acustico che rappresenta un nemico della salute i cui effetti sono troppo spesso sottovalutati, e che rappresenta uno degli stimoli continui che ci portano ad essere stressati anche ad un livello inconsapevole durante tutto l’arco della giornata.
Ecco perché è fondamentale divenire consapevoli delle patologie stress-correlate e dei meccanismi che generano lo stress, ed imparare a gestirlo e scaricarlo, lavorando su parametri come l’alimentazione, l’attività fisica, la respirazione, il riposo ed il sonno e, non ultimo, il nostro atteggiamento mentale quotidiano.