E‟ difficile immaginare una vita senza emozioni: viviamo per loro, strutturiamo le circostanze perché ci diano piacere e gioia, evitiamo le situazioni che portano delusioni, tristezza o dolore.
Una volta provate, le emozioni si trasformano nel filo conduttore che si pone alla base dei nostri comportamenti. Sono numerosi gli studi che sono stati eseguiti sulla mente umana e molti di questi pongono l’accento sul pensiero, sul ragionamento e sull’intelletto, lasciando in qualche modo in disparte le emozioni. L’obiettivo della conoscenza scientifica delle emozioni è quello di percorrere tutto il tragitto che dal superamento del concetto di separazione fra mente e cuore conduce alla concezione del mondo emozionale e alla definizione dei suoi contorni.
In tutto questo diverse tecniche posso venirci in aiuto. Una di queste è la biorisonanza, quell’energia che permette ad ogni organismo vivente di reagire all’azione esterna di carattere vibrazionale. Attraverso la biorisonanza ogni organismo vivente è capace di sincronizzarsi con un’azione esterna perché è l’intero corpo e ogni cellula dell’organismo a cominciare a vibrale e muoversi all’unisono con il ritmo del mondo circostante.
Ogni componente del nostro corpo, ogni cellula, ogni tessuto e ogni organo è caratterizzata da una particolare frequenza e l’organismo tende e organizzare le frequenze per permettere all’individuo di provare le emozioni che ricorderà come esperienza di gioia e piacere. L’organismo infatti, una volta provata un’emozione, che sia positiva o negativa, è in grado di entrare in risonanza con il proprio corpo sintonizzandosi sulle frequenze che il corpo rilascia.
E’ per questo motivo che oggi la biorisonanza è conosciuta come una delle terapie integrate più efficiente per eliminare lo stress al quale il nostro sistema immunitario e l’intero organismo è sottoposto.
Ad oggi molte delle patologie dipendono direttamente dal soggetto che ne è affetto, dipendono dal suo stato fisico, emozionale e dalle sue abitudini. E’ per questo che molti ricercatori pensano che il cervello sia capace di guarire autonomamente, senza alcun aiuto esterno. L’alterazione degli stati emozionali infatti può causare in ogni soggetto uno squilibrio fisico e ormonale. Ad esempio, in caso di stress, il nostro sistema nervoso comincia a indagare le sue emozioni ai livelli di conscio e inconscio per trovare l’evento scatenante di quella determinata condizione che molto spesso è solo frutto della nostra immaginazione.
La biorisonanza quindi ha la capacità di permettere all’individuo di ritrovare il giusto ritmo e la frequenza che gli permetta di eliminare lo stress e ogni disturbo ad esso collegato, agendo sul cervello per guarire il corpo.
Fonte: De Santi M., Pagani, G. (a cura di), Intelligenza emozionale e coscienza. Una didattica del cervello, Ibis, Como 2003