Negli ultimi anni è sempre più accreditata l’ipotesi che la maggior parte delle malattie presenti oggi nel mondo siano causate da agenti patogeni come semplici batteri o importanti virus o parassiti di bassa o media intensità. La presenza di virus o batteri nell’organismo determina come conseguenza uno squilibrio del liquido corporeo a livello di concentrazione elettrolitica ed indici di pH. Questa alterazione ha come conseguenza un cambiamento radicale dell’ambiente intracellulare che si avvicina sempre di più alle condizioni ottimali di vita del patogeno. La variazione dei componenti fondamentali del corpo comporta uno squilibrio elettro-magnetico dell’organismo e quindi l’insorgenza di infezioni e infiammazioni.
Sin dai tempi antichi, è risaputo che l’essere umano possiede una sua carica magnetica o per meglio dire una sua propria polarità che va dalla punta della testa alla punta dei piedi. E’ per questo motivo che i campi magnetici sono da sempre stati utilizzati per fini curativi sul corpo umano da differenti culture ed etnie. Già da Paracelso infatti, venivano utilizzati campi magnetici creati da calamite applicate direttamente sul corpo non solo per curare malattie, ma anche per mantenere la pelle più bella e sana. Naturalmente nel corso del tempo anche altri importanti figure proseguirono gli studi sulla scienza magnetica, tra cui lo scienziato Gauss, Ampere, Faraday ed infine il dott. Isaac Goiz Duràn, studioso in Medicina e Bioenergetica che scoprì il fenomeno fisico-chimico dell’estensione-contrazione dell’emisfero del corpo destro.
Il Dott. Goiz approfondì gli studi sull’importanza del riequilibrio del pH e della cura di patologie applicando campi magnetici di differenti intensità nelle diverse parti del corpo umano. Nel dettaglio, scoprì che nella scala dei valori di riferimento del pH, l’acidità o l’alcalinità devono essere in equilibrio chimico per far si che le funzioni fisiologiche del corpo funzionino con regolarità senza creare alterazioni. Il valore di riferimento del pH sta ad indicare la concentrazione di atomi di idrogeno presenti in una soluzione, quando la concentrazione risulta elevata la soluzione acquisterà acidità e presenterà un valore inferiore a 7.0 (valore a cui è stata attestata la neutralità). Al contrario se la concentrazione di atomi di idrogeno è ridotta la soluzione aumenterà i valori di pH che supereranno il valore della neutralità.
A seguito di queste scoperte il Dott. Goiz riuscì ad individuare un metodo per agire direttamente sulle patologie dei pazienti utilizzando coppie biomagnetiche che venivano applicate direttamente su tessuti/organi/punti specifici affinchè si potesse ottenere un cambiamento radicale dell’ambiente di vita del patogeno che non resisterà ad un ambiente sfavorevole alla sua sopravvivenza, determinando la scomparsa del disturbo e ristabilendo e il pH fisiologico.
Questa tecnica prese il nome di biomagnetismo dal momento che prevede l’utilizzano di potenti calamite o magneti che vanno da una potenza di 600-12000 Gauss, applicati sulla persona in Positivo e/o Negativo in determinate parti del corpo.
Possiamo concludere che questo metodo consiste proprio nell’individuare i punti di blocco energetico che provocano una disfunzione per poi essere riequilibrati ristabilendo il pH ottimale. In questo modo è possibile ristabilire l’equilibrio acido-base correggendo l’alterazione ionica con conseguente miglioramento dello stato di salute.
Fonte: Bailey Janice, Bioenergetic Basics: The Art of Dynamic Wellness with Goiz Biomagnetic Pairs, Kindle Edition, 2009